Ringraziamenti

Si desidera ringraziare gli ex allievi e colleghi del maestro Tacchetti che con i loro interventi e testimonianze hanno permesso di integrare e completare alcune parti di questo sito.

Si ringraziano in particolare:

il maestro Alessandro Padoan (autore di numerosi interventi, nonché dell’articolo relativo alla Banda del Patronato Leone XIII, già banda cittadina);
la prof.ssa Linda Magaraggia,
il maestro Giuliano Fracasso,
il maestro Mario Lanaro,
il maestro Carmine Carrisi,
il maestro Gastone Zotto
il maestro Bepi De Marzi.

Si ringrazia inoltre il giornalista Alessandro Mognon, autore dell’articolo/intervista su Tacchetti pubblicato nel Giornale di Vicenza e in parte ripreso nella home page di questo sito, nonché la prof.ssa Chiara Faresin che nell’ormai lontanto 2012 ha fortemente voluto l’incontro commemorativo dal titolo “Il Maestro Tacchetti e la musica a Vicenza”, organizzato per l’Associazione SPERI, durante il quale è emersa buona parte delle testimonianze riprese in alcune sezioni di questo sito.

Tutti gli articoli sono aperti a commenti e testimonianze, si ringraziano quindi in anticipo tutto coloro che vorranno intervenire inserendo un loro ricordo, o semplicemente un episodio o un aneddoto, sul maestro Tacchetti.

Presentazione del sito

Questo sito doveva essere un libro.

Avevo promesso al nonno Natalino che avrei fatto il possibile per scrivere un libro che parlasse di lui, della sua storia e della musica cui ha dedicato tutta la vita. Sapendo di questa mia idea, mi aveva consegnato alcuni vecchi album da disegno sulle cui pagine aveva incollato foto, frasi, brochures e ritagli di articoli di giornale che scandivano i momenti essenziali della sua attività musicale.

Solo che la stesura di un libro avrebbe richiesto un tempo che inizialmente non ero in grado di stimare con certezza, rischiando così di andare per le lunghe e di relegarne peraltro il contenuto ad una ristretta cerchia di persone interessate. Così ho deciso di ripiegare momentaneamente sulla creazione di un sito web che ha il vantaggio – rispetto al libro – di poter crescere nel tempo e di essere raggiungibile ovunque.

Il contenuto nasce dunque dalle notizie e dal materiale di repertorio lasciati dal nonno, ma anche dal mare di altre informazioni, lettere, fotografie, spartiti, documenti ritrovati nel suo studio dopo la morte.

Proprio per la vastità delle informazioni e del materiale a disposizione, l’intenzione è di pubblicare il sito partendo da una (seppur già abbastanza ricca) base iniziale, salvo poi integrarlo nel tempo con l’aggiunta di nuovi contenuti.

Allo stato attuale il sito contiene pagine relative agli studi a Roma durante la guerra – corredate da passaggi tratti dalle lettere scambiate con l’allora fidanzata Gina -, all’Orchestra di Arzignano, alle Bande di San Domenico e della città di Vicenza, nonché all’attività di compositore, di collaboratore pianistico, di insegnante e divulgatore. Altri articoli sono poi relativi alla fondazione e all’attività della sezione vicentina dell’A.GI.MUS., nonché ai molti riconoscimenti ricevuti.

Successivamente verranno aggiunte pagine di approfondimento sull’attività artistica e concertistica, oltre ad una sezione contenente almeno una parte delle centinaia di articoli scritti per il giornale e relativi ai più disparati argomenti inerenti la musica, i suoi personaggi, le sue forme ed i rapporti con la società. Sarà inoltre aggiunto materiale relativo alla Banda di San Domenico,  e in particolare agli eventi cittadini e alle “trasferte” nel nord Italia dato che alcune riservano spunti e personaggi di sicuro interesse.

L’intenzione è infine di integrare le parti già esistenti con ulteriori racconti, foto e – laddove possibile – registrazioni (in particolare per le composizioni) e video.

Relativamente alle composizioni, come specificato nella sezione dedicata, ne sono state catalogate poco meno di un centinaio tra quelle presentate in concerto ed inedite. Aggiungendo le composizioni a prevalente scopo didattico e le trascrizioni, si arriva a poco più di 200. Se qualcuno fosse interessato ad approfondire l’argomento, può contattarmi compilando l’apposito form di Contatti (disponibile dal menu in fondo a ciascuna pagina). La stessa pagina di Contatti può al momento essere utilizzata anche per chiedere di ricevere notifiche su aggiornamenti o novità del sito, qualora lo si desideri.

In ogni articolo è possibile inserire commenti, per cui chiunque sia stato allievo di Tacchetti, o collega, o semplicemente l’abbia conosciuto e volesse inserire un suo ricordo, può farlo liberamente permettendo a questo spazio virtuale di crescere anche attraverso la testimonianza di chi ha avuto l’opportunità di incontrarlo.

Per concludere, lo scopo di questo lavoro è di tener viva la memoria di una persona che è stata al contempo musicista, insegnante e divulgatore. Con entusiasmo, senso dell’umorismo e competenza, Natalino Tacchetti ha dispensato musica e cultura musicale ad intere generazioni di vicentini – e non solo -, conducendo una vita straordinaria che merita di essere ricordata.

Questo è il mio modo di ringraziare il nonno per tutto quanto ha rappresentato per me, e di mantenere almeno in parte la promessa.

Carlo